Miseria e povertà sono due sorelle; e la zizzania è loro cugina.
La bocca dello stolto è la sua rovina e le sue labbra sono un laccio per la sua vita.
Se i ricchi potessero assumere dei poveri perché morissero al posto loro, i poveri si guadagnerebbero bene la vita.
Il povero è odioso anche al suo amico, numerosi sono gli amici del ricco.
L'abbondanza, coma la miseria, rovina molti.